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18 aprile 2014

Nessun dissesto di bilancio, Prato è un Comune virtuoso.

«Non vi è alcun dissesto di bilancio, si tratta solo di sfoghi da campagna elettorale». Così il sindaco Roberto Cenni replica alle accuse mosse dal Pd sulla chiusura del bilancio e l’equilibrio dei conti del Comune. Cenni, insieme all’assessore alle Finanze Adriano Ballerini e al vicesindaco Goffredo Borchi, ha chiarito innanzitutto che la delibera in oggetto parlava di “indirizzi per la predisposizione del bilancio di previsione 2014”.

«Questo è un Comune virtuoso - ribadisce il sindaco - uno dei pochissimi in Italia che negli ultimi anni, dal 2009 ad oggi, è stato capace di ridurre di circa il 30 per cento in cinque anni l’indebitamento da mutui. In ragione di questa forte riduzione del debito, Prato ha avuto la possibilità di diventare “Comune sperimentatore”. Una posizione che ha posto l’Amministrazione nell’obbligo di accantonare fondi maggiori rispetto alle previsioni di spesa. Tale condizione garantisce però che chiunque amministri in futuro la città si troverà un ente in pieno equilibrio economico».   

Da parte sua il primo cittadino ha sottolineato che la delibera è stata un atto volontario e non dovuto da parte dell’Amministrazione «Un fatto di trasparenza – ha sottolineato Cenni – nei confronti dei cittadini e una volontà di indirizzo rivolta ai dirigenti, che avranno così precisi binari entro i quali muovere l’azione amministrativa».

Infine il sindaco ha ricordato che la sua giunta trovato un bilancio con 29 milioni di crediti inesigibili «Cosa che non sarà più possibile perché, proprio in virtù di essere diventato un Comune sperimentatore, i crediti che questa giunta lascerà in bilancio saranno certificati dalla So.RI.»

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